Help 1

LA PERSONA (Help 1)

La nostra scuola attua un insieme di attività che mirano a potenziare le capacità dello studente di conoscere se stesso, l’ambiente in cui vive, le offerte formative e le strutture organizzative dell’istituto, le sue scelte, gli obiettivi che propone, le sue risorse e le regole di convivenza, affinché ogni allievo possa partecipare allo studio e alla vita sociale in modo attivo, paritario e responsabile.

Una buona comunicazione a scuola non ha solo valore di prevenzione delle difficoltà adolescenziali, ma è anche una premessa indispensabile per il raggiungimento di risultati positivi nel processo didattico-educativo. Per questo motivo, oggi è particolarmente sentito nella scuola il bisogno di forme di consultazione caratterizzate da colloqui richiesti dagli studenti per ottenere supporto nell’affrontare problematiche di carattere affettivo e relazionale.

Lo sportello di ascolto psicologico è fondamentalmente una pratica che aiuta a capire per scegliere, per decidere cosa fare e, anche se a scuola non si fa diagnosi, essa si rivela particolarmente efficace per cercare di capire se uno studente è in difficoltà e che tipo di intervento potrebbe essere più adatto a lui.

Finalità

  • Fornire consulenza psicologica agli studenti, garantendo loro uno spazio di accoglienza e di ascolto delle loro problematiche;
  • Migliorare la comunicazione docente-studente, valorizzando la centralità dello studente nel dialogo educativo.

Obiettivi

  • Promuovere il benessere personale e relazionale degli alunni;
  • Prevenire il disagio adolescenziale;
  • Evitare la dispersione scolastica;
  • Offrire agli insegnanti l’opportunità di un momento di riflessione sulla qualità del loro messaggio comportamentale;
  • Sensibilizzare gli insegnanti sull’importanza della consapevolezza del comportamento dell’alunno, al fine di stabilire con lui un rapporto di comprensione empatica.

Come funziona

  • Lo psicologo è presente in istituto secondo un calendario concordato all’inizio dell’a.s.
  • L’alunno che intende richiedere un supporto, segnala, seguendo une procedura tutelata, il proprio nome al responsabile del servizio, il quale provvederà poi a convocarlo a colloquio.
  • L’attività di sportello non ha carattere terapeutico ma di consulenza.
  • Si prevede la compilazione, da parte dello psicologo, della “cartella dello studente”, dove verranno raccolte le informazioni anamnestiche basilari e il diario giornaliero degli interventi.

A chi è rivolto

Lo sportello di ascolto psicologico è aperto:

  • a tutti gli studenti come potenziale supporto per la crescita di ciascuno e in particolar modo agli alunni che, per difficoltà di relazione, sono maggiormente a rischio di insuccesso scolastico
  • ai genitori che hanno la necessità di discutere con la psicologa problematiche riguardanti i figli.

Nei giorni stabiliti, la psicologa riceverà i genitori che avranno richiesto il colloquio mediante prenotazione inserendo nell'apposita cassetta (localizzata nei pressi degli sportelli della segreteria dell'istituto) un biglietto recante il proprio nominativo, la data scelta per il colloquio ed un recapito telefonico. La psicologa contatterà gli interessati per confermare la data e l'ora dell'appuntamento e l'aula in cui avverrà l'incontro.