Classi prime
Nelle classi prime l’attività di tutoraggio si rende necessaria avendo come obiettivo la personalizzazione del rapporto didattico-educativo e l’attenzione ai bisogni affettivo-relazionali dei singoli alunni, oltre a rimuovere eventuali cause di disagio e offrire a ogni studente la possibilità di conseguire risultati nel rispetto della diversità e della persona.
All’interno del Consiglio di Classe viene nominato un docente tutor che, con la propria sensibilità, sostiene l’alunno e fa da mediatore tra i problemi dello studente e il Consiglio stesso.
Finalità
- Promuovere il benessere degli studenti
- Prevenire il disagio scolastico sviluppando l’attenzione per la dimensione affettivo-relazionale dell’alunno e del gruppo-classe.
- Contenere il fenomeno della dispersione scolastica attraverso un saggio ri-orientamento
Obiettivi
- Creare all’interno della classe un buon clima di conoscenza e di accettazione reciproca;
- Riconoscere i bisogni e le potenzialità dei singoli studenti in relazione alla scelta scolastica effettuata;
- Valorizzare l’allievo nella sua centralità rispetto all’azione formativa e didattica.
Metodi
- In concreto il tutor colloquia con gli studenti durante l’orario scolastico mattutino a seguito di esplicita richiesta del primo o del secondo;
- A seguito del colloquio il tutor compila la scheda di osservazione dello studente avendo cura di scegliere in piccolo gruppetto di alunni in difficoltà (da allegare al registro dei verbali e da aggiornare periodicamente);
- Qualora emergesse qualche difficoltà specifica si coinvolgerà l’intero Consiglio di Classe per cercare soluzioni ai problemi evidenziati ed eventualmente anche le famiglie per cercare di individuare le cause degli insuccessi scolastici e per suggerire eventuali strategie di intervento.